Poche MA buone di luglio 1998




16
  Un ragazzo, figlio di un allevatore, arriva in ritardo a scuola: -Ho dovuto portare il toro a montare una vacca.
E la maestra: -Ma non poteva farlo tuo padre?
-No, no, signora maestra. Deve essere per forza un toro!


17
  In Russia durante il periodo del regime comunista, un ministro decide di fare un'inchiesta personale per sapere che cosa la gente pensa di lui. Si traveste dunque da operaio, fa fermare il suo autista cinquecento metri prima di un cinema, entra e prende posto in platea. Quella sera è in proiezione un cortometraggio di attualità dove il ministro vede se stesso mentre spiega al popolo perché è necessario fare sacrifici, affinché lo stato progredisca. Al termine della proiezione i presenti in sala applaudono. Solo lui resta fermo, a godersi quell’applauso in suo favore.
E il vicino: -Batti le mani anche tu, cretino! Vuoi proprio farci arrestare tutti quanti?


18
  -Papà, papà fammi il cane!
-Dai Saverio, non ho voglia.
-E dai papà, fammi il cane.
Il padre per far contento il ragazzino si mette a quattro zampe e comincia ad abbaiare: -Bau, bau!
Il figlio a questo punto gli molla un calcione in faccia: -Tieni brutto cagnaccio, volevi mordermi eh?


19
  -Figlio mio, da quando sei nato, non mi hai dato neppure una soddisfazione!
-È vero, papà, ma prima?
20
  Qual è quell’animale che salta più in alto di una casa?
Tutti. Infatti le case non saltano.


21
  -Bada di prendere sempre le palle al balzo -, disse il castratore di canguri al suo allievo.


22
  Sud Africa, è finito l’apartheid. Un negro viene pagato con un assegno, come fanno con i bianchi. Gli dicono di andare in banca che glielo cambieranno anche a lui. Entra in una banca e il banchiere gli dice: -Firma dietro e te lo cambio.
Il negro non accetta più discriminazioni: -Non voglio firmare dietro, ma davanti, come il bianco che me l’ha dato!
Il banchiere gli spiega che gli assegni vanno firmati dietro per essere riscossi, ma il negro non è contento e va in un altra banca. Stessa situazione, il cassiere dice al negro che deve firmare dietro perché gli giri l’assegno. Ma il negro vuole firmare davanti, come il suo padrone bianco e se ne va.
Entra alla South Africa Bank, la banca più razzista dello stato. Il cassiere lo guarda con evidente fastidio.
-Vorrei questi soldi.
-Firma dietro e te li do.
Il negro ricomincia con la sua polemica, al ché il cassiere, senza farsi problemi, gli assesta un bel cartone in faccia: -Ti ho detto che devi firmare qui.
Il negro impaurito e dolorante firma l’assegno e riceve i suoi soldi.
Mentre torna a casa incontra il cassiere della prima banca: -Alla fine l’hai cambiato l’assegno?
-Sì
-E te lo avranno fatto firmare dietro!
-Sì
-È la prassi! In una banca o nell’altra sarebbe stata la stessa cosa. Te l’avevo detto io!
-Sì -, dice il negro massaggiandosi la mascella, -ma alla South Africa Bank me l’hanno spiegato meglio!
23
  Un tale torna a casa euforico: -Maria! Maria!
La moglie si precipita da lui: -Antonio, che c'è?
-Maria, prepara le valigie che ho vinto 2 Miliardi alla lotteria!
La moglie comincia a darsi da fare, quando, colta da un dubbio: -Antonio cosa devo mettere in valigia? Roba invernale, roba estiva?
-Maria, quello vuoi, basta che te ne vai!


24
  Un generale nazista sta tenendo un appassionato discorso ai soldati schierati in piazza. Mentre parla, tra il perfetto silenzio dei militi schierati, si ode un sonoro starnuto. Il generale spazia con il suo sguardo su tutti quegli uomini e poi domanda: -Chi ha starnutito?
Nessuno risponde.
-Allora! Chi è stato?
Silenzio tra i soldati.
Se chi è stato non si fa avanti ordinerò alle guardie sotto il palco di fucilare tutta la prima fila.
Nessuno si fa avanti. Il generale ordina, tra il gelo generale, di fucilare la prima fila. E le sue guardie eseguono l’ordine.
-Si faccia avanti chi ha starnutito!
Silenzio.
-Ordino che sia fucilata la seconda fila!
Le guardie eseguono anche quel secondo ordine.
-Allora! Chi è stato?
Il soldato che ha starnutito si trova in quarta fila ed è alquanto terrorizzato, ma davanti a quella carneficina in un atto di coraggio si fa avanti, qualunque sorte gli possa capitare, pur di salvare altre vite innocenti. Alza la mano: -Generale, sono stato io!
E il generale: -Salute soldato! -, e torna al suo discorso.


25
  Cosa hanno in comune una donna intelligente e uno yeti?
In entrambi i casi non è ancora stata dimostrata la loro esistenza.


Giugno 98 Poche MA buone. Pag 2/2 luglio 98

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