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Una stella a cinque
punte [di Filippo Spadaro] |
Disegniamo
una stella a cinque punte e disponiamo sui suoi vertici e incroci (segnati
dalle lettere) 9 pedine. Quindi come se stessimo giocando al gioco della
dama, con una pedina catturiamo quella prossima ad essa, che abbia il nodo
appena dietro vuoto e lì deponiamo la pedina con cui abbiamo fatto
la cattura. Bisogna fare una cattura ogni mossa e non è lecito fare spostamenti di pedine lungo la stella che non siano esclusivamente salti per la cattura. Dobbiamo riuscire a far rimanere sulla stella una sola pedina! |
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La disposizione delle pedine è importante e bisogna fare in modo
che rimanga libero uno dei nodi interni della stella (C, D, F, G, I). Quindi
cominciare a fare le catture impiegando nei salti, a giro, tutte le pedine
che stanno sulle punte in modo tale da catturare nella mossa successiva
la pedina che ha fatto una cattura nella mossa precedente, badando di far
finire la pedina che cattura su uno dei nodi interni della stella. Una possibile soluzione: disponiamo le 9 pedine lasciando vuoto il nodo F. Quindi facciamo le seguenti catture: [L-F] e catturiamo I, poi [E-I], [A-G], [B-D], [H-C], quindi con la pedina in D, mangiamo tutte le altre, [D-L], [L-F], [F-A]. |