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| Poche | MA | buone | barzellette dalla 1 alla 10 |
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Al giorno d’oggi, si sa, trovare lavoro è cosa ardua, ma
finalmente anche Matteo è riuscito a trovare un impiego.
Lavora all’aeroporto di Linate, spinge aerei ingolfati. |
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Una signora torna a casa dopo aver sostenuto l'esame di guida. Il marito le
chiede com'è andata.
-A dire la verità non saprei... -, risponde la signora. -Come non lo sai? L'esaminatore non ha detto niente? -No, non ha ancora ripreso conoscenza... |
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Perché i carabinieri sorridono quando c'è il temporale e ci sono i
lampi?
Perché credono che gli facciano la fotografia! |
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La vecchia signora Rossi fa l’affittacamere. Accompagna uno studente a vedere
una delle stanze: -Questa è una bella stanza. Ci sono un po’ di lavori da fare
prima di abitarla, ma anche il prezzo è più basso.
-Infatti, i muri sono tutti pieni di macchie. -Questa stanza l’avevo affittata ad un chimico, la usava come laboratorio... -Capisco, quelle macchie sono state provocate dai suoi esperimenti! -No! Quelle macchie sono il chimico! |
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Un uomo è infuriato con sua moglie: -Anche oggi uova al tegamino. Basta! Non ne
posso più! Le odio! Le odio!
-Ma come -, replica la moglie, -è da quando ci siamo sposati che le mangi tutti i giorni e non ti sei mai lamentato... |
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Il maresciallo ai suoi subordinati: -Come avete fatto a farvi scappare il ladro?
Vi avevo detto di controllare tutte le uscite!
L'appuntato: -L'abbiamo fatto, maresciallo, ma deve essere fuggito passando dall'ingresso! |
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Pippo torna al paese in Sicilia dopo trent’anni. Tutto è rimasto come lo
aveva lasciato: le strade, le case, la piazza della chiesa matrice con la piccola
posta, la farmacia, il municipio e il bar Centrale dove i vecchi passano il tempo
giocando a carte ai tavolini. Dentro c’è sempre Pietro che serve, solo
che è trent’anni più vecchio. Pippo ordina un bicchiere di vino e visto che
nessuno sembra averlo riconosciuto, dice a tutti: -Sono Pippo, il figlio di
Nicola, come va in paese?
-E come deve andare! Come sempre! -Ma non c’è nessuno che si ricorda di me? -Certo Pippo, siamo vecchi ma non rimbambiti! -Beh, qualcosa da raccontarmi ce l’avrete. Sono trent’anni che non torno dall’America! -Ma perché? Eri partito? |
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Cappuccetto Rosso sta attraversando il bosco quando scorge il lupo dietro un
cespuglio: - Lupo, perché hai le orecchie ritte?
-Perché sto ascoltando i rumori del bosco. -E lupo lupo, perché con le tue zampe artigli il terreno? -Mi preparo a scagliarmi sulla preda. -E lupo lupo, perché digrigni i denti? -Per fare paura! -E lupo lupo, perché hai gli occhi iniettati di sangue? -Per penetrare con il mio sguardo tra le foglie! -E lupo lupo... -E dai Cappuccetto Rosso, non rompere e lasciami cagare in pace! |
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Il conte rientrando a casa scopre che il salotto ha preso fuoco e che la
contessa è rimasta coinvolta nell’incendio ed è adesso ridotta ad un
mucchio di cenere. Chiama allora il maggiordomo, che sapeva avere da lungo
tempo una relazione con la moglie: -Carlo!
-Conte, comandi! E il conte, indicando il mucchietto di cenere: -Carlo, scopa per l’ultima volta la contessa! |
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Due ragazzi in motorino.
-Questa marmitta fa un rumore bestiale! -Che hai detto? Il primo alza il tono di voce: -Questa marmitta fa un rumore bestiale! -Che cosa? Risponde ancora più forte: -Questa marmitta fa un rumore bestiale! -È inutile, non sento niente! Questa marmitta fa un rumore bestiale! |
